Le origini del Maneki Neko risalgono al periodo Edo (1603-1868) in Giappone. Ci sono diverse leggende che circondano la nascita di questa figura. Una delle più famose racconta di un povero sacerdote che viveva in un tempio fatiscente. Un giorno, il sacerdote trovò un gatto affamato e decise di prendersene cura nonostante le sue difficoltà economiche. In segno di gratitudine, il gatto alzò una zampa e “chiamò” un ricco signore che passava di lì. Questo signore, vedendo il gatto, decise di entrare nel tempio e, una volta ascoltata la storia del sacerdote, fece una generosa donazione, salvando così il tempio dalla rovina. Da allora, il Maneki Neko è stato considerato un portafortuna.
Significati e Varianti
Il Maneki Neko può essere trovato in diverse varianti, ognuna con un significato specifico:
- Zampa Sinistra Alzata: Si dice che attiri i clienti, rendendolo popolare nei negozi e nei ristoranti.
- Zampa Destra Alzata: Si crede che porti fortuna e denaro.
- Entrambe le Zampe Alzate: Simboleggia protezione e sicurezza.
I colori del Maneki Neko possono anche avere significati diversi:
- Bianco: Purezza e felicità.
- Nero: Protezione dagli spiriti maligni.
- Oro: Ricchezza e prosperità.
- Rosso: Protezione contro le malattie.
- Verde: Salute e sicurezza negli studi.
Materiali e Design
Tradizionalmente, i Maneki Neko sono fatti di ceramica o porcellana, ma possono essere trovati anche in plastica, legno e altri materiali. Alcuni sono decorati con dettagli elaborati e indossano collari, campanelli o portano monete d’oro, che rappresentano ulteriori simboli di fortuna e prosperità.
Diffusione Globale
Oltre al Giappone, il Maneki Neko è diventato un simbolo ampiamente riconosciuto in molte altre culture asiatiche, come quella cinese, dove è conosciuto come il “gatto della fortuna”. La sua popolarità si è diffusa anche in Occidente, dove è spesso visto come un ornamento esotico e affascinante che porta fortuna.