Gerarchie Angeliche
Menù di navigazione
Indice Macro Argomenti
Le Gerarchie Angeliche nell'Esoterismo: Ordini Celesti e Potenze Spirituali
Gli angeli nella cultura esoterica sono suddivisi in diversi ordini e gerarchie, spesso basati su antichi testi religiosi e tradizioni mistiche. Una delle più famose suddivisioni degli angeli è la Gerarchia Angelica che risale alla tradizione cristiana e si basa su scritti come quelli del teologo Pseudo-Dionigi l’Areopagita nel suo trattato De Coelesti Hierarchia. Tuttavia, la concezione degli angeli nell’esoterismo varia a seconda delle tradizioni e può includere influenze cabalistiche, gnostiche, e persino alchemiche. Di seguito, esamineremo come gli angeli sono classificati nelle principali tradizioni esoteriche.
1. Gerarchia Angelica della Tradizione Cristiana
La gerarchia angelica nella tradizione cristiana è solitamente suddivisa in tre sfere o ordini, ciascuno composto da tre cori o classi di angeli. Questa suddivisione è stata accettata da molte tradizioni esoteriche, in particolare dai mistici e dagli occultisti che studiarono le opere medievali e rinascimentali.
Prima Sfera: Gli Angeli più vicini a Dio
Questi angeli hanno il compito di stare direttamente alla presenza di Dio e di adorarlo continuamente.
Serafini: Considerati gli angeli più vicini a Dio, i Serafini sono descritti come creature che bruciano d’amore e luce. Nella tradizione esoterica, simboleggiano la pura fiamma della divinità e la trasformazione spirituale.
Cherubini: Associati alla saggezza e alla conoscenza divina, i Cherubini sono spesso rappresentati come guardiani delle verità divine e protettori del trono di Dio. Nell’esoterismo, simboleggiano la ricerca della verità e dell’intelligenza superiore.
Troni: I Troni sono gli angeli del giudizio divino e sono descritti come portatori della giustizia e della misericordia di Dio. Simboleggiano il bilanciamento delle energie spirituali e il mantenimento dell’ordine cosmico.
Seconda Sfera: Angeli Governatori
Questi angeli governano le leggi dell’universo e le potenze celesti.
Dominazioni: Gli angeli che esercitano il controllo sugli altri angeli. Sono associati all’autorità divina e all’ordine cosmico. Nel contesto esoterico, rappresentano la volontà divina che permea l’universo.
Virtù: Questi angeli sono responsabili del movimento degli astri e delle forze naturali. Esotericamente, le Virtù sono connesse alle leggi della natura e alla manifestazione dei miracoli, agendo come mediatori delle energie divine nel mondo materiale.
Potestà: Le Potestà sono considerate guardiani dell’ordine e della pace cosmica, impedendo il caos e la ribellione. Nell’esoterismo, simboleggiano le forze di protezione e difesa, come anche la lotta contro le influenze negative.
Terza Sfera: Angeli più vicini all’Umanità
Questi angeli interagiscono direttamente con il mondo fisico e con gli esseri umani.
Principati: Gli angeli custodi delle nazioni e dei popoli. Sono visti come angeli protettori delle collettività umane, influenzando leader e governanti. Nell’esoterismo, i Principati simboleggiano la guida e il governo spirituale su scala globale.
Arcangeli: Questi sono i messaggeri divini, come Michele, Gabriele e Raffaele. Nella cultura esoterica, gli Arcangeli sono visti come potenti intermediari tra Dio e l’umanità, che portano rivelazioni divine e proteggono gli individui nelle loro missioni spirituali.
Angeli: Sono i più vicini agli esseri umani e includono i cosiddetti angeli custodi, che proteggono e guidano le anime individuali. Esotericamente, questi angeli simboleggiano la protezione personale e il collegamento diretto tra il divino e l’individuo.
2. Gli Angeli nella Tradizione Cabalistica
Nella tradizione cabalistica ebraica, gli angeli sono strettamente associati all’albero della vita e alle Sephirot, le dieci emanazioni divine che rappresentano le diverse qualità di Dio e le fasi della creazione. Ogni Sephirah è governata da un angelo o da un gruppo di angeli.
Kether (Corona): Associata agli arcangeli Metatron e Raziel, rappresenta la volontà divina e l’energia creatrice.
Chokmah (Saggezza): Governata dall’angelo Raziel, simboleggia la saggezza suprema e la rivelazione delle verità divine.
Binah (Comprensione): Associata all’arcangelo Tzaphkiel, che guida l’introspezione e la riflessione.
Chesed (Misericordia): Governata dall’arcangelo Tzadkiel, rappresenta la benevolenza e la grazia divina.
Gevurah (Giustizia o Potenza): L’arcangelo Camael presiede su Gevurah, che incarna la giustizia e il rigore.
Tiferet (Bellezza): Presieduta dall’arcangelo Michele, simboleggia l’equilibrio, la compassione e l’armonia.
Netzach (Vittoria): Governata dall’arcangelo Haniel, Netzach rappresenta la perseveranza e l’amore.
Hod (Gloria): Associata all’arcangelo Raffaele, che guida l’intelletto e la guarigione spirituale.
Yesod (Fondamento): Presieduta dall’arcangelo Gabriel, Yesod rappresenta il collegamento tra il mondo spirituale e quello fisico.
Malkuth (Regno): Questa Sephirah è governata dall’arcangelo Sandalphon e rappresenta la manifestazione fisica della divinità.
3. Gli Angeli nell’Esoterismo Islamico
Nell’esoterismo islamico e nel sufismo, gli angeli sono considerati esseri di luce creati da Allah, senza libero arbitrio e con la funzione di servire Dio e l’umanità. Alcuni degli angeli più importanti includono:
Jibril (Gabriele): È l’angelo della rivelazione, colui che portò il Corano al profeta Maometto. È visto come il mediatore tra Dio e i profeti.
Mikail (Michele): Angelo della misericordia e della provvidenza divina, è associato alle forze naturali, come la pioggia e la fertilità.
Israfil: L’angelo del giudizio, responsabile di suonare la tromba alla fine dei tempi per annunciare la resurrezione.
Azrael: L’angelo della morte, che raccoglie le anime dei defunti e le conduce nell’aldilà.
Gli angeli nel sufismo sono visti come guide per il progresso spirituale degli individui, assistendo nella purificazione dell’anima e nella realizzazione dell’unione con Dio.
4. Angeli nell’Alchimia e nella Magia Cerimoniale
Nella tradizione alchemica e nella magia cerimoniale, gli angeli sono spesso invocati per aiutare il praticante a raggiungere l’illuminazione o a ottenere poteri mistici. Gli angeli sono associati ai quattro elementi della natura:
Angeli del Fuoco: Presieduti dall’arcangelo Michele, governano la trasformazione e l’energia spirituale.
Angeli dell’Acqua: Governati dall’arcangelo Gabriel, questi angeli assistono nelle emozioni, nella purificazione e nell’intuizione.
Angeli dell’Aria: L’arcangelo Raffaele guida gli angeli dell’aria, associati al pensiero, alla comunicazione e alla guarigione.
Angeli della Terra: Presieduti dall’arcangelo Uriel, gli angeli della terra sono connessi con la stabilità, la protezione e la manifestazione materiale.
Nella cultura esoterica, gli angeli non sono solo figure di protezione e guida, ma rappresentano anche principi universali e forze cosmiche che agiscono come intermediari tra il mondo divino e quello umano. La loro suddivisione in gerarchie e ordini riflette una complessa visione dell’universo, in cui ogni entità ha un ruolo specifico nel mantenimento dell’armonia cosmica.
ARCANGELI
Il numero di arcangeli varia a seconda delle tradizioni religiose ed esoteriche. Nelle diverse credenze, infatti, il numero e i nomi degli arcangeli possono variare. Di seguito, le principali tradizioni che identificano gli arcangeli:
Tradizione Giudeo-Cristiana
Nella tradizione cristiana e giudaica più comune, si riconoscono solitamente tre o quattro arcangeli principali, in base ai testi canonici della Bibbia e ad alcuni testi apocrifi.
Michele: Il più famoso degli arcangeli, è il protettore del popolo di Dio e il capo delle schiere celesti. È noto per combattere le forze del male e rappresenta la giustizia divina.
Gabriele: Conosciuto come il messaggero di Dio, è colui che annuncia grandi eventi, come la nascita di Gesù alla Vergine Maria. È legato alla comunicazione divina e alla rivelazione.
Raffaele: Associato alla guarigione, Raffaele è menzionato principalmente nel libro di Tobia (un testo deuterocanonico), dove guida Tobia e cura suo padre. Rappresenta la guarigione fisica e spirituale.
Uriel (presente in alcune tradizioni): Menzionato nei testi apocrifi e negli scritti esoterici, Uriel è l’arcangelo della saggezza e della luce divina. È considerato un portatore di rivelazioni e illuminazione spirituale.
Tradizione Cattolica
Nel Cattolicesimo, sono riconosciuti ufficialmente solo tre arcangeli, i cui nomi appaiono nei testi biblici: Michele, Gabriele e Raffaele. Gli altri arcangeli come Uriel non sono canonici, ma si trovano in altre tradizioni o testi apocrifi.
Tradizione Esoterica e Cabalistica
Nella tradizione cabalistica, il numero di arcangeli è più vasto, poiché ciascuna Sephirah (emanazione divina) dell’Albero della Vita ha un arcangelo associato. I principali arcangeli legati alle Sephirot sono:
- Metatron (Kether)
- Raziel (Chokmah)
- Tzaphkiel (Binah)
- Tzadkiel (Chesed)
- Camael (Gevurah)
- Michele (Tiferet)
- Haniel (Netzach)
- Raffaele (Hod)
- Gabriel (Yesod)
- Sandalphon (Malkuth)
Quindi, in questa tradizione si riconoscono fino a 10 arcangeli, ciascuno con funzioni specifiche legate alle energie spirituali e cosmiche delle Sephirot.
Tradizione Islamica
Nell’Islam, si riconoscono solitamente quattro arcangeli principali:
- Jibril (Gabriele): Messaggero di Dio, colui che rivelò il Corano a Maometto.
- Mikail (Michele): Responsabile della misericordia divina e della provvidenza.
- Israfil: L’angelo del giorno del giudizio, colui che suonerà la tromba alla fine dei tempi.
- Azrael: L’angelo della morte, responsabile di prendere le anime al momento della morte.
Conclusione
Il numero degli arcangeli varia tra le diverse tradizioni:
- Nella tradizione cristiana, il numero più comune è tre (Michele, Gabriele e Raffaele), con Uriel aggiunto in alcune tradizioni.
- Nella tradizione cabalistica, ci sono dieci arcangeli.
- Nella tradizione islamica, si riconoscono quattro arcangeli principali.
In contesti esoterici, il numero può aumentare ulteriormente a seconda delle scuole di pensiero o delle pratiche specifiche.