Ca’ Dario

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Ca’ Dario a Venezia: Storia, Maledizione e Misteri di una Dimora Infestata

Venezia, la Serenissima, è una città che affascina e incanta con i suoi canali, i suoi palazzi storici e la sua ricca storia. Tuttavia, tra le sue numerose dimore storiche, una in particolare si distingue per i suoi misteri e le sue leggende: Ca’ Dario. Questo palazzo, noto per la sua bellezza architettonica e per la maledizione che sembra perseguitarlo, è diventato una delle dimore infestate più famose e misteriose d’Italia.

Storia e Architettura di Ca’ Dario

Ca’ Dario, situato sul Canal Grande di Venezia, è un palazzo rinascimentale costruito nel XV secolo. La sua architettura elegante e raffinata, con facciate in marmo bianco e dettagli gotici, testimonia l’opulenza e la magnificenza della Venezia rinascimentale. Tuttavia, dietro la sua splendida facciata si nascondono storie tragiche e misteri che hanno contribuito a creare la leggenda di Ca’ Dario.

Il palazzo ha avuto una storia tumultuosa, segnata da una serie di eventi tragici e sfortunati che hanno alimentato le voci e le superstizioni legate alla sua presunta maledizione. Diverse personalità di spicco che sono state proprietarie o in qualche modo legate a Ca’ Dario hanno subito destini infausti, alimentando le leggende e il fascino oscuro che avvolge questo luogo.

La Maledizione di Ca’ Dario: Una Storia di Morte e Tragedia

Nel cuore di Venezia, lungo il Canal Grande, si erge un palazzo avvolto da una misteriosa e oscura fama: Ca’ Dario. Commissionato nel 1479 da Giovanni Dario, segretario del Senato della Repubblica di Venezia, come dote per sua figlia Marietta e il ricco mercante di spezie Vincenzo Barbaro, questo edificio è diventato tristemente noto per la serie di eventi tragici e misteriosi che hanno segnato la sua storia.

La Maledizione Inizia: Tragedie e Destini Infausti

Dopo la morte di Giovanni Dario, la figlia Marietta ereditò Ca’ Dario. Tuttavia, la sua storia fu segnata da tragedie inimmaginabili: il marito di Marietta subì un crollo finanziario e fu successivamente accoltellato; scioccata, Marietta si suicidò, e poco dopo il loro figlio Vincenzo fu trovato morto in Grecia, vittima di un agguato. Questi eventi sinistri contribuirono a cementare la fama di Ca’ Dario come un luogo maledetto.

Nuovi Proprietari, Vecchie Maledizioni

Il palazzo passò poi ai discendenti di Vincenzo Barbaro, finché Alessandro Barbaro, membro dell’ultimo Consiglio dei Dieci della Repubblica di Venezia, lo vendette nel XIX secolo a un commerciante armeno di pietre preziose, Arbit Abdoll. Abdoll finì in rovina e cedette Ca’ Dario per soli 480 sterline a un inglese di nome Rawdon Brown nel 1896. La contessa Isabelle Gontran de la Baume-Pluvine acquistò il palazzo nel 1896 e lo fece restaurare, ma anche lei fu colpita da sfortune quando il poeta francese Henri de Régnier, ospite della contessa, contrasse una malattia che lo costrinse a lasciare Venezia.

La Maledizione Contemporanea: Tragedie nel XX e XXI Secolo

Nel dopoguerra, il palazzo fu acquistato dal miliardario americano Charles Briggs, che fu costretto a rifugiarsi in Messico a causa di voci sulle sue frequentazioni. Da quel momento, le morti legate a Ca’ Dario divennero sempre più frequenti e misteriose.

Nel 1970, il conte di Torino Filippo Giordano delle Lanze acquistò il palazzo e venne assassinato al suo interno da un marinaio croato, che fu poi ucciso a sua volta dopo una fuga. Christopher “Kit” Lambert, manager dei The Who, divenne il nuovo proprietario e, mentre viveva a Ca’ Dario, cadde in una spirale di dipendenza da droghe, portando alla rottura della sua collaborazione con la band e al suo tracollo economico.

Nel 2002, il bassista dei The Who, John Entwistle, affittò Ca’ Dario per una vacanza a Venezia e morì per un infarto. Prima della sua morte, Lambert riuscì a cedere il palazzo a Fabrizio Ferrari, che vi si trasferì con la sorella Nicoletta. Entrambe le sorelle Ferrari trovarono la morte in circostanze misteriose: Nicoletta in un incidente stradale senza testimoni e Fabrizio fu arrestato per aggressione.

Dopo la morte di Gardini, il palazzo divenne sempre più difficile da vendere. Persino il regista Woody Allen, tentato di acquistarlo, fu convinto a desistere. Nel 2006, Ca’ Dario fu infine acquistato da un compratore anonimo rappresentato da una società americana, ma la sua fama di palazzo maledetto e le storie di morte e tragedia continuano a circondarlo, rendendolo uno dei luoghi più inquietanti e affascinanti di Venezia.

Il Fascino del Mistero

Ca’ Dario, con la sua storia tormentata, la sua maledizione e le presunte infestazioni paranormali, rappresenta un luogo di fascino irresistibile per chiunque sia affascinato dai misteri del paranormale e dalle leggende oscure. Nonostante la sua bellezza architettonica e la sua posizione privilegiata sul Canal Grande di Venezia, il palazzo è avvolto da un’aura di mistero e pericolo che cattura l’immaginazione di chiunque lo visiti.

La leggenda e la maledizione di Ca’ Dario, insieme alle numerose testimonianze di presenze spettrali e fenomeni paranormali, rendono il palazzo una delle dimore infestate più famose e affascinanti d’Italia. La sua storia ricca di eventi tragici e misteriosi, unita al suo fascino architettonico e alla sua posizione unica, lo rende un luogo imperdibile per chiunque sia in cerca di avventure e emozioni forti.

Conclusioni

Ca’ Dario è molto più di un semplice palazzo storico: è un simbolo della storia e della cultura di Venezia, un luogo di bellezza e mistero, e una dimora avvolta da un’aura di maledizione e infestazione. La sua storia tumultuosa, le sue leggende oscure e le presunte presenze spettrali lo rendono una destinazione irresistibile per gli amanti del paranormale, dei misteri del passato e delle emozioni forti.

Che siate credenti o scettici, una visita a Ca’ Dario vi garantirà un’esperienza indimenticabile, immergendovi nella magia e nel fascino di un luogo dove storia, leggenda e mistero si intrecciano in un affascinante e enigmatico labirinto di emozioni e sensazioni.

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