BAEL

Bael: il Re del sole infernale

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Nome: Bael (anche conosciuto come Baal, Baelzebub, Belial)

Classificazione: Re infernale, Principe dell’Inferno

Schiera: Prima schiera – Re dell’inferno

Evocazione: 15 ottobre

Aspetto: Bael è spesso rappresentato come un demone con tre teste: una di uomo, una di gatto e una di rana. Il suo corpo è descritto come robusto e potente, con una pelle che brilla di un rosso cupo. Indossa una corona di ferro e tiene un lungo serpente tra le mani.

Origini e Leggende: Bael è uno dei demoni più antichi e potenti nella gerarchia infernale. Il suo nome deriva dal termine “Baal”, che significa “signore” o “maestro”. Nella mitologia fenicia, Baal era una divinità associata al sole e alla fertilità. Tuttavia, nel cristianesimo e nell’occultismo, Bael è stato demonizzato e associato al male e alla corruzione.

Abilità e Poteri:

  • Conoscenza Arcana: Bael è considerato un maestro delle arti occulte e delle scienze proibite. Si dice che possieda una vasta conoscenza delle arti magiche e degli incantesimi.
  • Comunicazione con gli Spiriti: Ha il potere di evocare e controllare gli spiriti dei morti, aprendo così porte tra il mondo degli uomini e il regno dei morti.
  • Manipolazione dei Desideri: Bael è in grado di influenzare i desideri e le ambizioni delle persone, spingendole verso il peccato e la rovina.
  • Guarigione e Malattie: Alcuni racconti narrano che Bael possieda il potere di curare malattie, ma anche di infliggerle come punizione.

Riti e Invocazioni: Invocare Bael è un atto estremamente rischioso e pericoloso. Si dice che i rituali per chiamare questo demone richiedano un sacrificio di sangue e l’uso di antichi sigilli e incantesimi. Gli incantesimi per evocare Bael sono spesso eseguiti durante le ore notturne, in luoghi isolati e bui.

Manifestazioni: Quando evocato con successo, si dice che Bael appaia in forma di una figura imponente avvolta dalle fiamme, con gli occhi che brillano di un male antico.

Legami con altre Divinità e Spiriti: Bael è spesso associato ad altre figure demoniache, come Asmodeo e Lucifer. Nella demonologia tradizionale, è considerato uno dei sette Re dell’Inferno.

Avvertimenti e Pericoli: L’interazione con Bael è estremamente pericolosa e può portare a conseguenze nefaste. Gli adepti dell’occultismo avvertono di evitare qualsiasi contatto con questo demone, poiché la sua influenza può portare alla perdizione dell’anima.

Note Finali: Bael rappresenta il lato oscuro dell’umanità e il desiderio insaziabile di potere e conoscenza. La sua figura incarna la tentazione e la corruzione, ed è considerato uno dei demoni più potenti e pericolosi dell’intero pantheon infernale.

Baal è una divinità agricola e della fertilità originaria di Canaan, diventato successivamente un angelo caduto e un demone. In antiche civiltà come la Siria e la Persia, molti dei minori portavano il nome Baal, che significa “il signore”. Il Baal più importante era il figlio di El, l’Alto Dio di Canaan. Era considerato il signore della vita e governava il ciclo di morte e rinascita. Ha combattuto contro MOT (la morte), venendo ucciso e inviato nell’oltretomba, causando il disseccamento dei raccolti. La sua sorella Anath, dea dell’amore, trovò il suo corpo e lo seppellì dignitosamente. I Canaaniti veneravano Baal con sacrifici di bambini attraverso il rogo.

Secondo lo Zohar, Baal è al livello dell’arcangelo Raffaele.

Nell’ambito dei 72 spiriti di Salomone, Baal è il primo e un re che domina nell’est e comanda 66 legioni di demoni. Ha tre teste: una umana al centro, una di gatto e una di rospo ai lati. Parla in modo roco e può conferire invisibilità e saggezza.

Informazioni aggiuntive:

  • Il culto di Baal era molto diffuso nell’antico Medio Oriente, con numerosi riti e sacrifici associati, inclusi riti sessuali e offerte di primogeniti.
  • La figura di Baal è stata spesso associata a fenomeni naturali e al ciclo delle stagioni, simboleggiando la rinascita e la fertilità della terra.
  • Nel corso del tempo e con l’evoluzione delle credenze, l’immagine di Baal è stata reinterpretata in diverse culture e religioni, assumendo connotazioni sia positive che negative.
  • In alcune tradizioni, Baal è stato anche associato al dio fenicio Melqart e al dio cananeo Hadad, entrambi simboli di forza e potenza.
  • Con l’avvento del cristianesimo, il culto di Baal è stato soppresso e condannato come eresia, specialmente durante l’era bizantina e durante l’espansione dell’Islam.
  • Nonostante la sua antica origine, il nome e il simbolismo di Baal sono ancora evocati e studiati in vari ambiti accademici e culturali, spesso come esempio di come le divinità e le credenze possano evolversi nel tempo.
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